Da sempre usato come alimento, il miele è conosciuto come cibo degli dei, sia per il suo valore nutrizionale, sia per l’efficacia nella prevenzione e cura di malattie.
Composto principalmente da zuccheri semplici ha una elevata digeribilità. Dalla consistenza densa, ha un colore variabile che va dal bianco al nero, passando attraverso varie tonalità del giallo e dell’ambra, a volte con riflessi sul verde e sul rosso.
L’allevamento delle api in Sardegna ha origine antichissima. La tipicità del prodotto e la sua tradizione è legata a due fattori principali: la varietà di aree di vegetazione spontanea e la specificità del polline di un’unica area.
La ricchezza delle specie vegetali spontanee che crescono in Sardegna garantisce un’ampia gamma di miele: il miele di agrumi, quello di asfodelo, rosmarino, sulla, cardo, lavanda, eucalipto, timo, castagno. Particolare il miele di corbezzolo, caratterizzato da un gusto amaro e forte. In cucina il miele è indispensabile per la produzione dei dolci tipici.
Numerose sono le sagre in Sardegna dedicate al miele fra cui ricordiamo la sagra che si svolge a Montevecchio.